Laboratorio d'Arte
“Ogni essere umano disegna prima di imparare a leggere e scrivere”, questa affermazione in maniera molto semplice evidenzia l’importanza che le attività grafico-pittoriche e manipolative ricoprono nel primo ordine di scuola.
Alla luce di tutto ciò, molta attività di ricerca è stata dedicata a questo laboratorio che nel corso degli anni ha acquisito un ruolo ed una dimensione via, via sempre maggiore.
Troviamo quindi che rientri nel nostro compito di scuola dell’infanzia, primo ordine di istruzione, trasmettere ai nostri piccoli alunni la lingua dell’arte, una lingua viva che permetterà loro di avere una piena coscienza della loro nazione. La metodologia prescelta si basa sul giocare con l’arte e con opere famose, facendo nostro il pensiero di Bruno Munari che affermava che “non bisogna mai copiare per imbrogliare, bisogna copiare per capire. In questo caso copiare significa imparare a fare, ma ognuno di voi deve realizzare una propria idea personale che non sia copiata”. La nostra scuola ha dato all’arte uno spazio sempre maggiore perchè durante le nostre esperienze e sperimentazioni abbiamo constatato che il bambino manifesta:
- una gioia del fare
- una libera espressione delle proprie emozioni senza essere sottoposti a giudizio
- un impulso alla creatività
Dal punto di vista cognitivo le arti insegnano ai bambini:
- a sviluppare capacità di problem solving, a comprendere che i problemi possono avere più di una soluzione, così anche la realtà può avere diversi punti di vista
- incoraggia la creatività e l’auto espressione
- consente di sviluppare le proprie capacità comunicative oltre il linguaggio
- consente lo sviluppo della psicomotricità fine grazie alle varie attività manipolative che l’arte e la sua sperimentazione necessariamente porta con se.
Tale laboratorio propone un approccio sperimentale al colore, alle varie tecniche pittoriche, ai vari materiali. Prevede così l’uso di tecniche pittoriche diverse nonché di materiali quali colore a dita, pennarelli, matite colorate, gessetti, colori a cera, timbri, stampi vari, manipolazione, strappo, taglio e incollaggio di carta, stoffa e altri materiali di riciclo poveri, che grazie alla fantasia e alla creativtà possiamo fornire di vita nuova. Si stampa con foglie, frutta, verdura; si pittura con pennelli, spugnette, rulli; si propongono lavori con semi, sassi, argilla e terracotta, farine, sabbia e terre. Si vuole avvicinare il bambino all’arte intesa come educazione all’immagine, al bello e alla creatività. Tutte le proposte didattiche sono rivolte a sperimentare mezzi e tecniche diversi allo scopo di valorizzare la diversità e l’originalità dei vari stili personali, offrendo, al tempo stesso, continue possibilità di espressione per rendere sempre più gratificanti tali attività, affinchè ogni bambino possa trovare la tecnica espressiva che meglio lo identifica e che gli consenta di esprimere meglio se stesso. In conclusione le arti svolgono un ruolo insostituibile nel trasmettere al bambino quelle competenze che gli saranno utili nell’affrontare più preparato la vita e nel contribuire a costruire una società civile migliore.



